Mentre passeggiava lungo il pittoresco sentiero chiamato « Cobble », un uomo scozzese scoprì una piccola capanna di pietra abbandonata che risvegliò ricordi della sua infanzia nella zona.
Ispirato dalla nostalgia, prese la coraggiosa decisione di acquistare e restaurare la struttura trascurata.
L’uomo, George Dunnett, scoprì lungo il « Cobble » tre edifici, di cui uno era una misteriosa piccola capanna di pietra rimasta disabitata per anni.
Accanto c’era un’altra capanna attualmente disabitata, ma fungeva da museo in onore del poeta Michael Bruce del XVIII secolo.
Infine, una capanna di pietra a due piani, un tempo utilizzata come magazzino per mezzo secolo, mostrava segni di usura e abbandono.
Durante le sue frequenti passeggiate presso la capanna in rovina, George riusciva a immaginarla come la sua casa dei sogni. Dopo aver acquisito la proprietà, intraprese un viaggio impegnativo per ridare vita alla struttura logora.
Il processo di restauro iniziò con importanti lavori strutturali, tra cui il ripristino dei camini originali, la costruzione di nuovi muri e il rinforzo delle fondamenta invecchiate.
Un ammasso di mattoni intorno alle finestre e soffitti più alti conferirono carattere e spazio all’interno.
Nonostante le sfide come un tetto in rovina, George mantenne il suo impegno per il progetto.
La riparazione del muro di mattoni e le estese riparazioni del tetto portarono un cambiamento rinfrescante alla capanna.
Mentre l’esterno prendeva vita, l’interno iniziava a prendere forma.
L’installazione di isolamento e cartongesso conferì un aspetto più rifinito e consentì a George di immaginare la futura funzionalità della capanna.
L’aggiunta di pavimenti in rovere e colori attentamente selezionati per le pareti aumentò l’attrattiva estetica.
In collaborazione con artigiani locali, George installò una ringhiera delle scale in metallo e chiese l’aiuto di suo padre per posare i sampietrini per il tocco finale esterno.
Lo sforzo di un anno si rivelò gratificante, trasformando la capanna in una dimora affascinante e accogliente.
All’interno, vecchie foto della capanna decoravano le pareti, ricordando nostalgicamente il viaggio di restauro.
George optò per mobili minimalisti ma eleganti, con un letto basso, armadi e cassetti strategicamente posizionati per massimizzare lo spazio nella camera da letto.
Nonostante il suo design minimalista, il bagno offriva spazio sufficiente con una doccia completa, wc, lavandino e una finestra satinata.
L’amore di George per i dettagli si estendeva alle scale, dove il legno di quercia si abbinava ai pavimenti in legno duro e una finestra Velux lasciava entrare la luce naturale nello spazio.
Il secondo piano si trasformò in uno spazio multifunzionale che ospitava la cucina, il soggiorno e l’area di lavoro di George.
Con l’illuminazione a LED sotto i mobili che illuminava la cucina ben attrezzata, il soggiorno presentava una grande TV, un comodo divano e una vista mozzafiato sulle colline circostanti.
George finanziò l’intera impresa con i suoi risparmi come montatore video e YouTuber, valutando il costo complessivo, inclusa l’acquisizione della proprietà, a £157.844 ($196.278).
Guardando indietro, riconobbe una certa ingenuità riguardo alla pianificazione e ai costi iniziali, ma rimase soddisfatto del risultato finale.
Per il futuro, George e suo fratello stanno considerando l’acquisto di un altro edificio adiacente da ristrutturare.
Questa volta, George ha in programma di affrontare il progetto di ristrutturazione da solo, per esplorare le sue abilità nella falegnameria e intraprendere un progetto meno impegnativo.
La storia del recupero della capanna di pietra si presenta come testimonianza di dedizione, creatività e realizzazione della visione di un proprietario di casa.