Le storie dei bambini scomparsi sono purtroppo una triste realtà che unisce molti paesi del mondo. Negli anni ’80, in America, si cercava di diffondere le foto di questi bambini in modi diversi, incluso stamparne l’immagine sui cartoni di latte, nella speranza che i consumatori prestassero più attenzione.
Tra i bambini scomparsi c’era una ragazza di nome Bonnie Lohman, che è stata trovata proprio grazie a questa tecnica.
La piccola Bonnie non aveva idea di cosa le fosse successo. Era troppo piccola per ricordare. Ma suo padre biologico la cercava con tutte le sue forze.
Non sapeva dove il suo bambino fosse scomparso, portato via dalla madre e dal suo compagno, senza mai più sentirne parlare.
Bonnie era ufficialmente considerata una bambina scomparsa. La sua infanzia è sempre stata mantenuta molto segreta a casa. La madre e il patrigno evitavano di farla stare con bambini della sua età. Ma crescendo, iniziarono a darle un po’ più di libertà.
Un giorno, Bonnie accompagnò il patrigno al supermercato e vide la sua foto proprio su una confezione di latte. La bambina rimase scioccata da quella vista, ma non capì completamente cosa significasse.
Non capiva perché il suo volto fosse sul cartone di latte. Per Bonnie era un gioco, e chiese di prendere quel cartone di latte per ritagliare e conservare l’immagine.
Il patrigno cercò di dire alla bambina di non dire a nessuno di quell’episodio, per mantenere segreto il mistero del suo rapimento.
Fortunatamente, grazie alla tecnica del cartone di latte, i vicini riuscirono a riconoscere la piccola Bonnie e avvisarono le autorità, che immediatamente si recarono da loro.
Per la bambina non era facile comprendere tutta la situazione. Non realizzava di essere stata rapita. Allo stesso tempo, non riconosceva suo padre biologico perché non aveva mai vissuto con lui o era semplicemente troppo piccola per conoscerlo.
Certamente Bonnie non ha potuto godere di un’infanzia felice come molti altri bambini della sua età perché è stata tenuta nascosta.
Ma quando finalmente la verità è venuta alla luce, ha potuto finalmente respirare aria fresca. Col tempo ha ritrovato il suo equilibrio e la tranquillità di vivere.
La sua storia si è conclusa bene, ma purtroppo molti altri bambini scomparsi non sono mai stati trovati, anche se le loro facce sono state diffuse attraverso la tecnica del cartone di latte.