Charlotte non pensa mai che il suo tranquillo quartiere nasconda segreti. Ma quando scopre che i suoi vicini usano di nascosto il suo idromassaggio da un anno, è scioccata e arrabbiata.
Decide di dare loro una lezione che non dimenticheranno. Tuttavia, più indaga, più scopre cose sorprendenti sulle persone che vivono accanto. Cosa nascondono?
Era un pomeriggio soleggiato e io sedevo nel nostro cortile a guardare il nostro idromassaggio.
Tom ed io avevamo comprato la nostra casa dei sogni qualche anno fa, completa di questo bellissimo cortile e dell’idromassaggio.
All’epoca eravamo entusiasti e ci immaginavamo tutte le serate rilassanti che avremmo trascorso nelle bolle calde.
Conoscevamo i nostri vicini, ma non eravamo particolarmente amici. Jim e Lisa vivevano accanto con i loro adolescenti Emma e Jake. Sembravano abbastanza gentili, ma non li avevamo mai conosciuti davvero bene.
Normalmente, Tom ed io usavamo spesso l’idromassaggio, specialmente nei fine settimana. Ma quest’anno era tutto diverso.
Avevo iniziato un nuovo lavoro che richiedeva molti viaggi, e Tom faceva gli straordinari per sostituire un collega assente per malattia. Sembrava che fossimo sempre occupati, e il nostro idromassaggio era stato trascurato per mesi.
Mi mancavano quei momenti di relax che avevamo insieme.
Ho scoperto che i miei vicini usavano di nascosto la mia vasca idromassaggio da un anno – gli ho dato una lezione indimenticabile.
Sospirai, un po’ nostalgica. Dobbiamo davvero ritagliare di nuovo del tempo per noi stessi, pensai. L’idromassaggio sembrava solitario, coperto e inutilizzato. Era un promemoria di come la nostra vita fosse cambiata.
Decisi di chiamare Tom. “Ciao tesoro”, dissi quando rispose, “pensavo che dovremmo ricominciare a usare l’idromassaggio. È passato troppo tempo.”
Tom rise piano. “Sono d’accordo, Charlotte. Pianifichiamo per questo fine settimana. Abbiamo entrambi bisogno di un po’ di relax.”
Sorrisi, sentendomi un po’ più speranzosa. Forse le cose potevano tornare come prima, anche se solo per un po’.
Ma prima di poter godere di nuovo dell’idromassaggio, un pomeriggio venne a trovarci la nostra vicina Lisa.
“Charlotte, posso parlarti un attimo?” chiese, sembrando un po’ a disagio.
“Certo, Lisa. Cosa c’è?” risposi, curiosa di sapere cosa volesse dire.
“Odio doverlo dire, ma potreste tu e Tom essere un po’ più silenziosi la sera nei fine settimana?” disse Lisa guardando i suoi piedi.
“Domenica scorsa c’erano musica alta e urla dal vostro cortile. Guarda, sono stata in silenzio per tutto questo tempo, ma ora è un anno che succede. Il rumore è davvero fastidioso.”
La fissai sorpresa. “Ma Lisa, Tom ed io domenica scorsa non eravamo in città. Non eravamo qui. Siamo via quasi tutti i fine settimana.”
Una sera, mentre Tom ed io eravamo nell’idromassaggio, guardai il nostro tranquillo cortile e sorrisi. “Ce l’abbiamo fatta, Tom”, dissi. “Abbiamo riavuto la nostra casa.”
Tom annuì e mi tenne la mano. “E abbiamo rafforzato la nostra comunità. Non potrei essere più orgoglioso di noi.”
È stata una lezione dura in fatto di fiducia e vigilanza, ma ci ha resi tutti più forti e uniti. E di questo ero veramente grata.