Il marito di Iris, Paul, l’ha lasciata con i loro due figli e solo 20 dollari per tre giorni, mentre lui andava da solo a un matrimonio.
Frustrata e disperata, Iris prese una decisione coraggiosa per dargli una lezione. Quello che aspettava Paul al suo ritorno lo lasciò senza parole e in lacrime.
Ciao, sono Iris. La vita dall’esterno spesso sembra molto più perfetta di quanto non lo sia in realtà. Sono una casalinga e madre che sta crescendo due piccoli uragani – Ollie, di otto anni, e Sophie, di sei.
Mio marito Paul ha un lavoro fisso, e anche se è un ottimo padre che vizia i bambini con regali, ultimamente c’è qualcosa di diverso.
Paul era più coinvolto nella nostra vita, ma dopo la nascita del nostro secondo figlio, il suo interesse si è spostato sul lavoro. Le serate spontanee e il tempo in famiglia sono improvvisamente finite.
Ogni volta che proponevo di fare qualcosa insieme, trovava la scusa di essere stressato o di avere bisogno di « tempo per sé ». All’inizio lo accettavo, ma col tempo ha cominciato a infastidirmi.
La scorsa settimana la situazione è peggiorata. Un pomeriggio Paul tornò a casa e annunciò con gioia che sarebbe andato al matrimonio di un amico per tre giorni.
Il mio cuore sobbalzò, pensando che potesse essere la nostra occasione per sfuggire alla routine – anche solo per poco. Ma il mio entusiasmo svanì subito quando scoprii che solo lui era invitato.
« Perché non io? » chiesi delusa.
Paul mi spiegò che il suo amico Alex voleva una cerimonia piccola e intima, senza partner. Mi sembrava strano, e non potei fare a meno di chiedere: « Ci saranno donne single? »
Nervosa, mi morsi il labbro e subito rimpiansi quelle parole.
L’umore di Paul cambiò all’istante. « Iris, per favore », disse infastidito. Cercai di alleggerire la situazione, scherzando: « Solo uno scherzo! Stai lontano dalle donne single, ok? »
Grande errore. Quello che doveva essere un commento scherzoso si trasformò in una vera e propria discussione.
Paul mi accusò di essere controllante e paranoica e mi fece una lezione sulla fiducia e sulle relazioni sane. Mi fece male, soprattutto perché volevo solo sentirmi più vicina a lui.
Non potei trattenermi. « Anche io voglio godermi la vita, Paul! » gridai, con le lacrime agli occhi. « A che serve tutto questo denaro se non ci sei mai? »
Senza preavviso, Paul tirò fuori una banconota da 20 dollari, il suo volto pieno di rabbia e sarcasmo. « Ecco », disse, premendomi i soldi in mano. « Fai andare avanti la casa con questi finché sono via. »
Prima che potessi rispondere, uscì di corsa, lasciandomi senza parole. Rimasi lì, incredula. Si aspettava davvero che me la cavassi con soli 20 dollari?
Furiosa, corsi verso il frigorifero, sperando che avessimo abbastanza cibo. Ma gli scaffali erano quasi vuoti: qualche succo di frutta, un solo cetriolo e alcune uova.
Non sarebbe bastato. La mia rabbia si trasformò in determinazione. Se Paul pensava che non ce l’avrei fatta, avrebbe imparato una lezione.
I miei occhi caddero sulla collezione di monete antiche di Paul, il suo grande orgoglio. Per lui erano insostituibili, ma nella mia frustrazione le vidi come il mezzo per dargli una lezione.
Con il cuore pesante raccolsi le monete e andai in un negozio di antiquariato nelle vicinanze.
Il proprietario, un uomo dall’occhio attento, esaminò la collezione e mi offrì 700 dollari. Esitai, ma accettai l’offerta, sapendo che avrei avuto bisogno di quei soldi per riempire il frigorifero vuoto e per insegnare una lezione a Paul.