Una sposa appena sposata è stata misteriosamente allontanata dai suoi genitori per cinque anni dopo il suo matrimonio.
Poi, tanto misteriosamente quanto erano scomparsi, i suoi genitori sono riapparsi, portando con sé una rivelazione scioccante che ha rimodellato la sua visione della famiglia e scosso la sua vita.
Una donna anonima si è rivolta al forum “Consigli di Relazioni” di Reddit il 20 ottobre 2021 per raccontare la sua singolare storia d’amore e matrimonio.
Aveva iniziato la sua carriera professionale come assistente del suo futuro marito, che all’epoca era il suo supervisore, circa nove anni fa.
Nonostante l’attrazione reciproca, hanno represso i loro sentimenti per circa 2,5 anni finché non ce l’hanno più fatta.
Hanno consultato le Risorse Umane in quel momento per verificare che la loro connessione fosse gestita correttamente all’interno del luogo di lavoro.
Il loro amore è fiorito e la donna è rimasta incinta circa un anno dopo.
Data la forte connessione tra loro, la vita condivisa e l’arrivo atteso del loro bambino, hanno deciso di sposarsi nonostante fossero ufficialmente insieme da circa 1,5 anni.
Anche se erano sicuri della loro decisione, sapevano che avrebbe sollevato sopracciglia, in particolare tra i loro genitori protettivi (di 62 e 57 anni).
I suoi genitori hanno cercato di scusare il commento, dicendo che non rifletteva il loro atteggiamento generale e che dovrebbero avere l’opportunità di conoscere i bambini.
Per tenere i genitori informati, hanno condiviso la verità sullo sviluppo della loro relazione, evidenziando le loro origini professionali e il coinvolgimento delle Risorse Umane.
Hanno escluso il bambino dalla conversazione per paura di sopraffarli.
Il matrimonio si è svolto senza problemi, a parte una piccola interferenza da parte della madre, che ha espresso delle riserve ma è stata rassicurata.
La vera sorpresa è arrivata quando i suoi genitori hanno deciso di non partecipare al ricevimento e se ne sono andati.
I tentativi di comunicazione sono stati vani, e è stato chiaro che era stata bloccata da vari siti.
La donna ha provato a inviare messaggi ai suoi genitori, esprimendo la sua indipendenza adulta e sperando nella loro comprensione e supporto per le sue decisioni.
La donna era stata sposata per cinque anni e non aveva avuto notizie dai suoi genitori durante quel periodo.
Non erano appassionati di social media, ma un recente post per commemorare il loro quinto anniversario, menzionando i loro due figli e un terzo in arrivo, ha rotto il silenzio.
I suoi genitori hanno fatto una chiamata un mese dopo il post, esprimendo la loro nuova consapevolezza sui loro nipoti e un desiderio di conoscerli.
Le loro domande successive sulla sua mancanza di risposta l’hanno lasciata perplessa.
Si è chiesta i loro motivi, conflittuale per la loro inaspettata riapparizione e per la sua intuizione che cinque anni fossero troppo tempo per colmare il divario.
Sembrava riguardasse più i bambini che l’onore delle sue scelte.
Tuttavia, i dubbi persistevano e si chiedeva se fosse ingiusta a porre un limite di tempo retrospettivamente, dato che la sua email precedente aveva segnalato un’apertura alla riconciliazione se avessero eventualmente riconosciuto le sue scelte e il suo matrimonio.
Va notato che suo marito non era della stessa origine razziale di lei, il che in precedenza non aveva generato difficoltà.
Lei e suo marito hanno ignorato l’idea di razzismo nei loro genitori, ma persisteva nella sua mente.
In mezzo alla sua angoscia interiore, la donna si chiedeva se fosse appropriato contattare i suoi genitori e, in caso affermativo, come iniziare il difficile processo di riparare la loro relazione rotta.
In un aggiornamento del 22 ottobre 2021, la donna ha finalmente avviato una conversazione su Zoom con i suoi genitori, che erano accompagnati da suo marito.
Hanno mostrato interesse a conoscere i bambini, ma sono state stabilite delle condizioni poiché la coppia voleva garantire che potessero fidarsi di loro e che avessero un impatto positivo sui loro figli.
I suoi genitori hanno portato una lettera che hanno affermato di aver scritto il giorno del suo matrimonio durante la conversazione.
È emerso che la loro assenza era dovuta alla loro insoddisfazione per il fatto che si fosse sposata con il suo ex capo, credendo che lui l’avesse tradita.
Se ne sono andati tra la cerimonia e il ricevimento per evitare di creare disturbo, ma volevano che lei sapesse che, nonostante le loro riserve, erano lì per lei.
Hanno spiegato di non aver consegnato la lettera prima a causa della sua email che richiedeva rispetto, il che li ha fatti sentire imbarazzati.
Si sono resi conto di quanto avessero perso nei cinque anni precedenti vedendo il suo messaggio di anniversario.
Quando la donna ha chiesto perché sposarsi con il suo ex capo fosse un grosso problema, i suoi genitori hanno detto che non era ciò che avevano immaginato per lei al suo matrimonio e nel futuro marito.
Si è anche chiesta perché avessero partecipato alla cerimonia se non erano d’accordo con il matrimonio.
Il commento di suo padre ha indicato che erano andati per il gesto simbolico di accompagnarla all’altare, il che le ha ricordato sua sorella maggiore defunta.
Questa notizia ha infastidito e disorientato la coppia, poiché sembrava che i suoi genitori avessero pianificato di abbandonare il matrimonio fin dall’inizio, ma non l’avevano espresso.
Le tensioni sono aumentate quando il padre ha usato un insulto razziale contro suo marito, costringendola a interrompere bruscamente la chiamata.
I suoi genitori hanno cercato di giustificare il commento, dicendo che non rifletteva il loro atteggiamento generale e che dovrebbero avere comunque l’opportunità di conoscere i bambini.
“Ho passato 5 anni a chiedermi come si siano offesi così tanto per il fatto che mi sia sposata con il mio capo da meritare di non avere contatti per mezzo decennio,” ha detto la donna riguardo ai suoi genitori.
La verità, tuttavia, era più inquietante: il pregiudizio sottostante dei suoi genitori era stata la causa.
Questa scoperta l’ha convinta che non aveva intenzione di esporre i suoi figli multirazziali ai suoi nonni pregiudiziosi, scartando così la riconciliazione.
Cosa avresti fatto tu se fossi stato al posto della donna?