Un giorno, a causa del lavoro, mio marito Tristan ed io chiedemmo a nostro figlio Kyle di prendere l’autobus per tornare a casa, cosa che non era abituato a fare.
Il suo insegnante gli ricordò di stare attento alla fermata dell’autobus, e Kyle gli assicurò che lo avrebbe fatto.
Tuttavia, l’autista dell’autobus annunciò « Pflugerville » troppo presto, e Kyle, non sapendo come fosse la fermata, si ritrovò da solo alla fermata, confuso e spaventato.
Si perse nel quartiere e alla fine incontrò un estraneo, Frank, che se ne prese cura.
Quando Tristan ed io arrivammo alla fermata dell’autobus, rimanemmo sconvolti nell’apprendere che Kyle non era lì.
Cominciai a cercarlo freneticamente, e dopo una telefonata angosciante di Kyle, la polizia rintracciò la sua posizione verso un rifugio in rovina, dove lo trovammo sano e salvo ma scosso, con Frank, un senzatetto.
All’inizio avevamo paura di Frank, ma Kyle spiegò che Frank lo aveva protetto, gli aveva dato da mangiare e gli aveva anche condiviso la sua coperta.
Eravamo sopraffatti dalla gratitudine e ci scusammo con Frank.
Per mostrare il nostro apprezzamento, lo invitammo a cena e poi lo aiutammo a trovare un lavoro nell’azienda di Tristan, oltre a vestiti e un alloggio.
La vita di Frank prese una piega positiva e trovò stabilità e un senso nella sua vita.
Quello che era iniziato come un momento spaventoso portò a un’amicizia inaspettata, ricordandoci la gentilezza che esiste nel mondo.
Frank, un tempo un estraneo, divenne qualcuno per cui ci siamo profondamente preoccupati.