Dopo aver preso in giro il divano vintage che mia moglie ha trovato in un mercatino delle pulci, mio marito ha improvvisamente notato la sua cerniera solo pochi minuti dopo.

INTÉRESSANT

Un marito prende in giro la moglie per aver comprato un vecchio divano a 100 dollari in un mercatino delle pulci. Ma pochi minuti dopo averlo spostato dentro casa, nota una piccola cerniera e scopre qualcosa di scioccante al suo interno.

Lorraine Gilbert era una mamma trentenne come tante, che trovava piccoli piaceri nel comprare oggetti usati da altre persone a prezzi convenienti, risparmiando così parte del budget mensile. Alcuni di questi oggetti non erano certo belli da vedere, e per questo suo marito Harry spesso la derideva, chiamando la sua passione per lo shopping di seconda mano una “fissazione folle”.

Ma Lorraine non si preoccupava di ciò che Harry diceva. Dopo essersi occupata della casa e dei loro sei figli, fare acquisti nei mercatini era l’unica cosa che le permetteva di prendersi del tempo per sé stessa e di godersi un piccolo piacere senza spendere troppo.

Un giorno, quando vide un divano a 100 dollari in un mercatino delle pulci, sapeva che doveva prenderlo. I cuscini erano un po’ sgonfi e c’erano alcune macchie di vernice sul retro, ma Lorraine pensò che sarebbe stato un ottimo sostituto per il suo vecchio divano, che aveva le molle che spuntavano dal tessuto logoro e si stava consumando.

Così si avvicinò al vecchio che lo vendeva e lo comprò prima che qualcun altro lo facesse. « Ottima scelta, signora, » le disse lui, sorridendo, mentre lei gli porgeva una banconota da 100 dollari. « Scommetto che ha un buon occhio per queste cose. »

Le guance di Lorraine si arrossirono. « Oh, beh, mi piace molto questo genere di cose. Riesco a scovare un buon affare in un attimo, » disse, tutta contenta per aver fatto un affare eccellente.

Quando chiese a Harry di aiutarla a portarlo a casa, però, lui cominciò a sbottare. « ANCORA? Sei andata di nuovo a fare il tuo stupido shopping? »

« Oh, Harry! Non crederai a cosa ho trovato al mercatino delle pulci. È un divano! E solo per 100 dollari! E non sembra neanche tanto vecchio! »

« 100 DOLLARI! Hai perso la testa, Lorraine? Sei stata di nuovo fregata! Gesù Cristo! »

« Oh, dai, Harry. Non è così male come pensi! Non l’hai nemmeno visto. Ora, per favore, vieni subito. Non riesco a portarlo da sola. »

« Sì, lo so, che quella schifezza sarebbe come tutte le altre cose stupide che compri, Lorraine! Non ci posso credere che debba lasciare il lavoro per questo! Giuro che questa è l’ultima volta che cedo ai tuoi acquisti orribili! » la rimproverò e riattaccò.

Lorraine era felice. Guardava con orgoglio il divano, pensando di aver fatto un affare incredibile. Ma quando Harry lo vide, perse la calma. La derise per tutto il viaggio verso casa, dicendole che aveva sperperato tutto il loro denaro, chiamando il divano una « schifezza! »

Quando lo stava spostando nel soggiorno, lo spinse aggressivamente in un angolo, ancora arrabbiato per lo spreco di denaro. Ma poi il suo sguardo fu attratto da una piccola cerniera nascosta sotto di esso. La aprì per curiosità e scoprì un paio di orecchini – un pezzo scintillante di diamanti e perle.

« Lorraine! » urlò Harry. « Vieni subito qui! »

« Che c’è? » chiese, correndo dalla cucina.

Harry rise. « La tua stupida ossessione ci ha fatto diventare ricchi! Guarda, sembrano diamanti! Possiamo venderli e comprare una macchina nuova. »

Lorraine lo guardò con disapprovazione. « Beh, Harry. Sono sicura che siano solo delle ottime copie degli originali. Sono un’esperta di shopping nei mercatini e ho trovato diversi pezzi che sembrano esattamente come quelli veri. »

« Ma cosa succede se non sono copie? Dobbiamo portarli da un gioielliere e farli controllare! »

« Ci faranno pagare, Harry! »

« E chi se ne importa? Pensa ai soldi se sono veri! » Harry non voleva ascoltare sua moglie. La costrinse ad accompagnarlo dal gioielliere, e si scoprì che aveva torto.

« Beh, sono diamanti veri, » dichiarò il gioielliere mentre li esaminava.

« Quanto valgono? » chiese Harry, eccitato.

« Beh, siamo davanti a qualcosa che vale migliaia di dollari… »

Gli occhi di Harry si illuminarono. « MILLE DOLLARI?! »

« 30 mila dollari, signore, » disse il gioielliere sorridendo, « e questa è una stima minima. Design unico, tocchi complessi, e non dimentichiamo le perle naturali che contiene. »

Lorraine e Harry non riuscivano a credere a ciò che sentivano! Mentre uscivano dal negozio, Harry suggerì di venderli e comprare una macchina nuova. Ma Lorraine aveva altro in mente.

« Li restituirò all’uomo che mi ha venduto il divano, Harry. »

« Che? Lorraine, sei impazzita? Pensa al futuro migliore che ti aspetta! Non puoi essere così stupida! »

« Beh, » lo fulminò con uno sguardo mentre gli strappava gli orecchini di mano, « non voglio vivere una vita migliore a spese degli altri. Quindi li restituisco! »

Harry non fu contento della decisione di Lorraine, ma lei non se ne preoccupò. Tornò al mercatino delle pulci per cercare il vecchio, ma non riuscì a trovarlo. Chiese ad altri venditori se conoscevano chi fosse, ma fu inutile.

Lorraine era delusa, pensando che non avrebbe più visto l’uomo. Ma quando si avvicinò alla fine della strada, lo vide entrare in una vecchia casa.

« Scusi, signore! » lo chiamò.

Il vecchio si voltò e la riconobbe subito. « Oh, tu! Non eri tu quella che ha comprato il divano da me? »

Lei sorrise. « Sì, lo sono, e ho trovato questi in un compartimento dietro di esso, » disse, mostrandogli gli orecchini di diamanti.

Il vecchio, Peter, sorrise e gli occhi gli si inumidirono. « Oh, cara! Eccoli! Sono gli orecchini di mia moglie defunta. Li cercavo ovunque. Li avevo nascosti ai miei figli avidi, che hanno venduto quasi tutta la sua gioielleria per i soldi. Grazie per averli riportati, ma sai una cosa? Ora sono tuoi da tenere. Credo che abbiano finalmente trovato un nuovo proprietario. »

« No, signore. Non posso tenerli. Sono davvero preziosi, e sono l’ultimo ricordo di sua moglie… »

« Per favore, insisto. »

Lorraine non voleva accettare gli orecchini, ma Peter continuò a insistere, e alla fine cedette. Quella notte a casa, raccontò tutto a Harry, aggiungendo che Peter viveva da solo in una vecchia casa e che non aveva nessuno che si occupasse di lui.

Harry si sentì orribile per il suo comportamento egoista e si scusò con sua moglie. Il giorno dopo andarono a trovare Peter per ringraziarlo e fargli una proposta.

« In realtà, signore, » disse. « Ci chiedevamo se vorreste venire a vivere con noi. Abbiamo sei figli, ma dato che io e Lorraine siamo orfani, nessuno di loro ha mai avuto un nonno. Ci farebbe piacere accoglierla nella nostra famiglia… »

Peter non riuscì a smettere di piangere quando Harry disse questo. « Non so cosa dire. I miei figli mi hanno abbandonato tanto tempo fa, e ora ci siete voi, che mi accogliete nella vostra famiglia. Grazie, figli miei. Dio vi benedica! »

Con queste parole, Lorraine e Harry accolsero Peter nella loro casa. Peter fu felicissimo di diventare nonno di sei adorabili bambini e di avere una famiglia che lo amava.

Cosa possiamo imparare da questa storia?

Una famiglia si forma con amore e cura. I figli di Peter lo avevano abbandonato, ma Lorraine e Harry lo trattarono come un membro della loro famiglia. L’amore è una malattia contagiosa. Peter non poté dire di no all’invito di Harry e Lorraine a vivere con loro, poiché fu colpito dal loro amore e dalla loro cura nei suoi confronti.

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