Una settimana prima del suo matrimonio, Amanda arriva presto a casa, solo per trovare il suo fidanzato inginocchiato davanti a sua madre, singhiozzando.
Ciò che ascolta distrugge tutto.
Bugie, tradimento e un segreto che avrebbe potuto rovinare la sua vita.
Ora, deve decidere: perdonare l’uomo che ama o distruggere il truffatore che ha quasi messo la sua vita sottosopra?
Hai mai avuto uno di quei momenti in cui il terreno sembra scomparire sotto i tuoi piedi?
Quando tutto ciò che credevi solido, tutto in cui confidavi… semplicemente svanisce.
Sì, quella sono stata io. Una settimana prima del mio matrimonio.
Quella mattina, la mia vita aveva ancora un senso.
Mi sono svegliata accanto a Patrick, gli ho dato un bacio sulla guancia e ho cominciato il mio solito turbine di preparativi per il matrimonio prima di correre al lavoro.
Dovevo scegliere i fiori, finalmente decidere tra rose e tulipani, e se volevamo aggiungere un livello extra alla torta.
« Ma sai quanto adoro la glassa al burro di arachidi, amore! » si lamentava Patrick.
« Ho bisogno della torta alla vaniglia con glassa al burro di arachidi! »
Si lamentava così tanto che stavo considerando seriamente di aggiungere quel livello solo per farglielo passare.
Io volevo solo la mia buona torta al cioccolato.
Patrick è sempre stato affascinante e affidabile.
L’uomo che mi ha tenuto la mano quando mio padre è morto.
L’uomo che mi preparava panini al formaggio grigliato alle due di notte quando avevo il collo rigido e soffocavo nel lavoro.
Era l’uomo con cui avevo trascorso gli ultimi tre anni a costruire una vita.
Così quando un’ondata improvvisa di vertigini e nausea mi ha colpito quel pomeriggio (probabilmente nervi per il matrimonio), l’ultima cosa che mi aspettavo era arrivare presto a casa e camminare direttamente verso l’inizio della fine del mio mondo.
La casa era silenziosa quando sono entrata dalla porta laterale.
Non era insolito, perché Patrick spesso lavorava da casa, chiuso nello studio con le cuffie.
Ma poi l’ho sentito.
Un singhiozzo distintivo.
Mi sono congelata. Il mio cuore batteva forte nelle orecchie.
Poi, la voce di mia madre. Fredda. Controllata.
« Va bene, non lo farò », disse. « Ma solo a una condizione. »
Seguì un suono soffocato. Una voce carica di lacrime.
La voce di Patrick.
« Per favore, Diane », supplicò. « Non farmi questo… Per favore… »
Che diavolo?, pensai.
Il mio stomaco si contorse scomodo.
Ero abituata a che mia madre fosse vicina, specialmente quando ero al lavoro.
E ancora di più ora che eravamo nel pieno dei preparativi per il matrimonio.
Ma è stato sentire la voce del mio fidanzato, così… rotta, che mi ha sconcertato.
Avanzai cautamente, ogni passo lento e silenzioso.
Il mio battito cardiaco martellava contro le costole mentre mi affacciavo dall’angolo.
Dovevo rimanere nascosta per un momento, volevo vedere cosa stava succedendo prima di intervenire.
E poi, l’impatto mi colpì.
Patrick era inginocchiato. Stava pregando.
Stava davvero pregando!
Le lacrime gli scendevano sul viso, le mani intrecciate come se stesse pregando.
No, sul serio, che diavolo?, pensai di nuovo.
E lì c’era mia madre, eretta di fronte a lui, con le braccia incrociate e un’espressione imperturbabile.
Qualcosa nella scena mi fece sentire male, e la mia pelle divenne gelida.
« Fare cosa? » esigii.
Entrambi girarono la testa verso di me immediatamente. Sarebbe stato divertente se non avessi avuto la sensazione che tutta la mia vita stesse per cambiare.
Il volto di Patrick si svuotò di colore. L’espressione di mia madre non cambiò minimamente.
Poi disse qualcosa che mi fece rabbrividire.
« Sta pregando perché gli ho detto che ti avrei raccontato tutto. Crede che le sue suppliche e le sue preghiere impediranno che ti dica la verità, Amanda. »
Sbadigliai, cercando di assimilarne lo shock e la confusione.
Cosa aveva appena detto?
« Cosa devo sapere? » chiesi senza giri di parole. Non c’era tempo per le formalità. Dovevo sapere cosa stava succedendo.
Patrick si alzò e mi prese le mani, il suo abbraccio era forte e disperato.
« Amanda, per favore, amore, lasciami spiegare. »
Spiegare cosa?
Mi staccai le mani da lui.
Non sapevo se fossero i suoi occhi arrossati o il fatto che sembrasse un disastro in lacrime, ma qualcosa dentro di me si spense.
« Il tuo fidanzato ti ha mentito, Amanda », disse mia madre senza esitazione.
L’aria divenne improvvisamente troppo densa per respirare.
« Mi ha mentito? Su cosa? » chiesi. La mia voce suonava a malapena come la mia.
« Su chi è davvero », disse mia madre.
Patrick si girò verso di me, scuotendo la testa furiosamente.
« No, no! Non è così… Sta distorcendo le cose! Fermati, Diane! »
« Stai zitta! » La mia voce fu più tagliente di quanto non fosse mai stata. Era affilata. E vidi l’effetto che ebbe su Patrick.
Sembrava ferito e tradito.
Ma perché? Lui era quello che teneva segreti.
« Mamma, dimmi cosa sai », dissi, lasciandomi cadere su un divano.
« Era già stato fidanzato, Amanda. E le ha fatto qualcosa di orribile. Qualcosa che ha confessato di voler fare a te. »
Il mio stomaco si contorse ancora di più.
« No, Diane! Amanda, non è così! » urlò Patrick.
« Ti ha lasciata sull’altare, cara.
È fuggito la mattina del suo matrimonio con ogni dollaro che lei aveva risparmiato per il suo futuro, compreso l’acconto sulla casa in cui avrebbero vissuto. »
Che schifo.
Disgustoso. »
Mi aggrappai al divano per stabilizzarmi. Sentivo che stavo per vomitare.
Le vertigini di prima mi colpirono, e mi sentii sul punto di svenire.
« È vero? » sussurrai.
La bocca di Patrick si aprì. Si chiuse. Si riaprì di nuovo. E poi sospirò.
Il suo silenzio fu la mia risposta. E all’improvviso, gli ultimi tre anni ebbero un senso.
Ricordai momenti, piccole cose apparentemente insignificanti. Cose che avevo semplicemente ignorato senza pensarci troppo.
Ma ora, sembrava che ogni azione di Patrick potesse essere messa in discussione.
Come quando evitava sempre le domande sul denaro.
« Le finanze mi stressano, amore. Concentrati su di noi. Va bene? »
O quella volta che mi convinse a mettere i depositi per il matrimonio sulla mia carta?
« Te li restituirò, te lo giuro, amore. Hai un credito migliore del mio e tutto il resto. »
O quelle volte in cui lo beccavo a guardarmi, quasi come se mi stesse studiando.
Lo chiamavo amore. Lo chiamavo adorazione. Mi dicevo che Patrick era solo uno che viveva il momento.
Che non stava evitando il futuro, ma semplicemente si fidava di me abbastanza da lasciarmi gestirlo.
Ma ora…
Dio mio. Ora conoscevo la verità.
Questo uomo non aveva mai pianificato un futuro con me.
Mi costruii il coraggio di guardarlo mentre respiravo profondamente per contenere la nausea.
« Lo hai truffata? Hai ingannato una donna che dicevi di amare? Hai organizzato tutto un matrimonio solo per rubarle i soldi? »
Le lacrime scendevano sul viso di Patrick, ma invece di farmi sentire dispiaciuta, lo facevano sembrare un perdente.
« Amanda, sono entrato nel panico. Ero giovane. Ero stupido e imprudente, pensavo che una vita significativa significasse avere molti soldi. »
Mia madre lo interruppe con un gesto della mano.
« E indovina chi lo ha rintracciato? Noelle. »
Dio, e adesso cosa?, pensai.
Tirò una busta dalla sua borsa, che era sul tavolino, e tirò fuori una lettera.
« L’ex fidanzata di Patrick mi ha contattato tre mesi fa », disse.
« Pensava che la verità dovesse venire da me piuttosto che da uno sconosciuto su Internet.
Mi ha trovato su Facebook. Questa è una copia della nostra conversazione. »
Una risata amara si fece strada nella mia gola.
Per un momento, pensai alle tre iene de Il Re Leone e all’orgoglio che stavo perdendo di fronte a tutti.
Che schifo!
« Cosa faccio ora? » Chiesi a mia madre.
La sua risposta, ovviamente, era semplice.
Distruggilo!